Il 14 gennaio apre il bando nazionale Accordi per l’Innovazione, l’intervento dedicato a sostenere progetti strategici di ricerca e sviluppo di rilevante dimensione.
L’invito è aperto sia alle Pmi che alle grandi imprese con sede sul territorio nazionale, nonché alle università e agli enti di ricerca, per progetti da candidare singolarmente o in partenariato.
Le proposte devono avere un importo minimo di 5 milioni di euro e ricadere in una delle 8 aree individuate dal bando: automotive e competitività industriale nel settore dei trasporti, materiali avanzati, robotica, semiconduttori, tecnologie quantistiche, reti di telecomunicazioni, cavi sottomarini, realtà virtuale aumentata.
E’ prevista la concessione di un contributo a fondo perduto calcolato in base alle spese ammissibili al 45% per le piccole imprese, al 35% per le medie imprese e al 25% per le grandi imprese. E’ prevista una maggiorazione del 15% delle aliquote nel caso di collaborazione effettiva tra imprese e/o organismi di ricerca, e per la realizzazione dei progetti nei territori delle regioni meno sviluppate.
Le domande potranno essere presentate fino al 18 febbraio 2026 e verranno esaminate in base a una procedura valutativa a carattere negoziale. La dotazione disponibile ammonta ad oltre 730 milioni di euro.