Simest rafforza il suo sostegno alle imprese esportatrici sul bando per la Transizione Digitale, ampliando la platea dei beneficiari.
Possono ora accedere agli incentivi le imprese energivore o che hanno intrapreso percorsi certificati di efficientamento energetico, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio.
L’obiettivo è finanziare la realizzazione di interventi per la transizione digitale e/o ecologica, quali: investimenti in attrezzature tecnologiche, investimenti e formazione legati all’industria 4.0, programmi informatici e contenuti digitali, efficientamento energetico, certificazioni ambientali.
Le imprese energivore possono inoltre finanziare fino al 90% delle spese per il rafforzamento patrimoniale, con un massimo di 800 mila euro.
E’ prevista la concessione di un finanziamento a tasso agevolato allo 0,371%, a cui si aggiunge una quota di contributo a fondo perduto fino al 20%. L’importo massimo dell’agevolazione è pari a 5 milioni di euro.
Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento fondi.
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