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martedì 10 ottobre 2023

Fosforo, azoto e composti inorganici come ritardanti di fiamma non alogenati (PIN): un'opportunità di mercato per raggiungere gli obiettivi Europei di transizione ecologica ed economia circolare

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Dopo un anno di lavoro, siamo orgogliosi di presentare un nuovo report di PNO R&D Advisory Services: “A study of the state-of-the-art and potential impact of Phosphorus, Inorganic and Nitrogen Flame Retardants (PIN FRs) on plastic recycling”, che approfondisce le potenzialità tecnologiche ed industriali della classe emergente di ritardanti di fiamma PIN FR nel rispetto dei requisiti di sicurezza e dei principali obiettivi Europei di sostenibilità ambientale.

Con un consumo globale superiore ai 2,39 milioni di tonnellate nel 2019, e trainati da una crescente tendenza ad integrare, ed in molti casi sostituire, le precedenti generazioni di ritardanti di fiamma alogenati, utilizzati oggi in numerosi materiali plastici, i PIN FR rappresentano una tecnologia emergente e candidata quale leader nel mercato dei ritardanti di fiamma per il prossimo futuro.

Questo report offre una visione qualitativa e obiettiva degli attuali e numerosi trend che sosterranno una sempre più ampia adozione dei PIN FR in diverse industrie. Oltre a presentare diversi casi studi riguardo la loro riciclabilità, viene inoltre offerta una panoramica relativa alle principali barriere da superare per una loro più ampia adozione, discusse con un gruppo di esperti internazionali del settore.

Il team PNO ha potuto investigare ed identificare le principali tendenze riguardo alla tecnologia PIN FR nell’ambito di diversi mercati come l’edilizia, l’elettronica di consumo, i trasporti e l’arrendo. Il report intende infatti supportare una migliore comprensione delle attuali priorità, e degli sforzi di ricerca e sviluppo, messi in atto sia da parte dell’industria (designer, produzione e riciclo) così come dal mondo accademico, tenendo in considerazione anche le principali prospettive economiche, tecniche e legislative; questo proprio nell’ambito della sempre più importante tendenza del “sustainability by design”, già indicata da diverse linee guida Europee come l’“European Green Deal”.

Il report fornisce infine una dettagliata analisi di business intelligence, supportata da metodologie data-driven. Queste si basano sull’integrazione di un vasto corpus di letteratura tecnica selezionata, e relativa al mercato dei PIN FR, così come rispetto ai principali processi di riciclo delle plastiche. Viene dunque offerta una panoramica completa, ed aggiornata, rispetto ai principali attori e stakeholder del settore considerando l’intero ciclo di vita dei prodotti finiti contenenti PIN FR.

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