Fino al 13 novembre 2025, è possibile presentare la propria proposta progettuale nell'ambito dell'Interregional Innovation Investments (I3).
L'obiettivo della call è supportare progetti che partono da un livello TRL minimo di 6, sostenendo gli investimenti in innovazione interregionale, offrendo il supporto finanziario necessario per portare le loro innovazioni a un livello di maturità adatto alla commercializzazione e alla scalabilità.
Il bando è suddiviso in due filoni:
Strand 1 che mira a facilitare:
- lo sviluppodi catene del valore interregionali e transfrontaliere esistenti o la creazione di nuove, migliorando la connessione tra gli ecosistemi regionali dell'innovazione;
- la collaborazionetra attori dell'innovazione, soprattutto PMI, delle regioni meno sviluppate e attori dell'innovazione, soprattutto PMI, delle regioni più sviluppate, contribuendo agli obiettivi della politica di coesione.
Strand 2a che mira a:
- sostenere gli attori dell'innovazione con idee di investimento pronte per essere sviluppate in casi aziendali maturi;
- identificare nuovi ambiti tecnologici regionali e opportunità di mercato in linea con le priorità dell'UE, colmando il divario tra offerta e domanda per aiutare gli ecosistemi di innovazione a superare i fallimenti del mercato;
- creare nuove catene del valore nelle regioni meno sviluppatee integrarle nelle catene del valore interregionali e transfrontaliere con regioni più sviluppate;
- promuovere l'applicazione e l'implementazione di tecnologie e soluzioni innovative nelle regioni meno sviluppate;
- favorire la collaborazione delle PMI delle regioni meno sviluppate con attori dell'innovazione di regioni più sviluppatein catene del valore interregionali o multinazionali.
Per entrambi gli Strand, le candidature devono affrontare una delle seguenti priorità tematiche: Digital transition, Green transition, Smart manufacturing.
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di candidati (beneficiari; non entità affiliate), composto da almeno cinque persone giuridiche indipendenti stabilite in cinque diverse regioni di almeno tre paesi ammissibili e almeno due entità legali stabilite in due diverse regioni meno sviluppate. Inoltre, il coordinatore del consorzio deve essere:
- un ente pubblico,
- un'entità incaricata dai governi nazionali o regionali di sviluppare o implementare azioni di innovazione e investimento per le PMI (ad esempio, organizzazioni di cluster, agenzie di sviluppo o agenzie di innovazione).
Il budget totale è di € 23.000.000 per lo Strand 1 e € 24.000.000 per lo Strand 2°, con un finanziamento tra i 2 e i 10 milioni per progetto (ma possibilità di presentare proposte con importi diversi). Il contributo dell’UE è pari al 70% dei costi ammissibili, indipendentemente dal tipo di beneficiario e dalla categoria di costo.
Contattaci per saperne di più al info.it@pnoinnovation.com
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